lunedì 16 aprile 2012

Oltre 1200 motociclisti uccisi sulla strada nel 2010, questi i dati ad oggi disponibili. Le auto ed i camion sono stati messi in condizioni di salvare i loro conducenti, adesso si passa alla protezione dall'impatto con i pedoni,i ciclisti ed i motociclisti. Paraurti e cofani che per forma e costruzione assorbono l'urto con gli utenti deboli della strada.
 Ai motociclisti chi ci pensa?
Mi è piaciuta la domanda. Ecco perchè dopo qualche anno nel Coordinamento Motociclisti, ho deciso di fondare un Comitato di Coordinamento dei Motociclisti non per fare concorrenza ma per aggiungere qualcosa che mancava. La "libertà di fare" di un volontario e di un gruppo di amici senza vincoli di gerarchia di alcun tipo. Ecco allora il Progetto Vivere la Moto presente all'ultimo Motor Bike Expò 2012 di Verona con proprio stand e volantini per attirare non un tesseramento "sterile" e fine a se stesso, ma per mettere a frutto questa risposta alla domanda. Ma a chi va in moto chi ci pensa? Come ha dimostrato la FEMA a Bruxelles, solo i motociclisti possono pensare a se stessi, perchè si conoscono. Che senso ha pretendere che un politico in cerca di voti si preoccupi di quali sono i veri problemi di chi va in moto? Vi ricordate la proposta di obbligare in Italia i motociclisti ad usare ginocchiere e tutte le protezioni da Superbike o Motogp e si erano dimenticati le calzature...O la recente proposta francese di obbligare al giubbino rinfrangente giallo poi ridimensionata dalla FEMA nella sola fascia al braccio? Noi ci siamo appena tesserati FEMA perchè se è vero che nel locale conosciamo i problemi della circolazione diversi da zona a zona, facendo le denunce e gli esposti al Difensore Civico quando non siamo ascoltati, per ottenere un pezzo di carta legale sul quale rivalersi in caso di incidente, solo uniti si può sperare di essere ammessi ad un tavolo con la politica. Vedete il blog : viverelamoto.blogspot.com per maggiori info.  Aiutatemi/ci a diffondere copiando ed incollando il link nei vostri siti internet e su Facebook. Un motociclismo consapevole ed impegnato a raggiungere i traguardi di ridotta mortalità, e di consapevolezza dei diritti che i cittadini motociclisti hanno alla pari di tutti gli altri. Per raggiungere questa diffusione siamo impegnati anche nel sociale con giornate assieme ad i disabili per condividere con loro questa nostra passione per le due ruote. Un SALUTO  a V.http://viverelamoto.blogspot.com/
So che alcuni di Voi lo hanno già fatto, ma vi ricordo che il blogspot di Viverelamoto - Comitato di Coordinamento dei Motociclisti,
potete leggerlo e copiarlo anche in parte sui Vostri siti internet o facebook
per aiutare la diffusione di questo tipo di motociclismo impegnato nella difesa
dei diritti di noi motociclisti. Ricordo che saremo anche alla Biker Fest il
sabato 12 Maggio dal Persello a Lignano Sabbiadoro - ingresso gratuito. Per
ultimo Vi ricordo che da Pasqua siamo sul sito europeo della FEMA come
supporters nella apposita pagina (www.fema-online@eu). Un altro passo. Ciao e a presto.